Volontà di conoscenza

Crescendo si tende a farsi meno promesse, la forza di volontà che è tipica degli esseri umani gradatamente si stempera fino a ridursi a piccole speranze, grandi accettazioni, rassegnazione sulla vita e sul mondo, lasciando giusto un po’ di spazio per se stessi e la propria anima. Invecchiare è sinonimo di diplomazia, tranne nei vecchi bastardi.
Ormoni e vitalità fanno la differenza.
Diventando anziano mi avvicino, al contempo, ad uno stato animale e spirituale dell’essere. Tutto si riduce ad assecondare le possibilità che la vita offre, senza rabbia né caparbietà in eccesso. Dicevo che mi faccio meno promesse, meno propositi, meno pretese etc etc. Scendo sempre più in me, nel mio universo, scruto mondi poco frequentati dove vigono altre regole ed esiste più libertà di restare o andarsene.
La forza di volontà che interviene sul mondo e lo piega è affascinante. È uno dei desideri più grandi degli uomini. La volontà di potenza però non è eterna ma solo biologica, allora non si può elevare a prima classe di ciò che serve a guidare e dare un senso e una giustificazione all’uomo. Ciò che non abbandona mai il singolo è il pensiero, lo scrutare se stesso e il mondo, il mistero. Allora più che ottenere arbitrio sulle cose noi abbiamo bisogno di ottenere potere su noi stessi e sulle nostre menti, possibilmente sulle nostre anime poiché queste si espandono in un raggio assai più ampio nello spazio e nel tempo rispetto alla singola mente calata in una personalità singolare e presente.
La volontà di potenza è assolutamente umana nel senso di materialista, attinente alle cose e alla comunità dei soggetti, collegata ai bisogni fisiologici e narcisistici ed in quanto tale è infantile, precaria e poco precisa. Il desiderio di conoscenza invece è un’esigenza altresì umana ma superiore, dello spirito, ma non per questo meno pratica sul versante delle cose.
Invecchiare è orribile in ogni caso e rendersene conto è una cosa straziante.

NelsonCorallo #scrittura #scrittore #spirito #anima #volontà #Nietzsche #pinup #invecchiamento #filosofia #frasi #pensieri #volontàdipotenza #nichilismo #età #quarantenni

“A day of summer in the park”

[…]

– Che intenzioni hai ora? – mi aveva chiesto il Dottore.

– A parte togliermi di mezzo!? – avevo risposto per fare il simpatico.

– Sì. A parte quello.

– Vorrei solamente riposare. E fare qualcosa di mio, tipo un documentario sui parchi in cui ci sono le fontane. Vicino casa mia ce n’è uno pieno d’acqua. Ci sono pure i getti che escono da terra, e i bambini ci vanno a giocare, tutti là a farsi il bagno. Sembra il Bronx, quando aprono quei cosi a cui si attaccano i pompieri, ha presente dottore?

– Sì.

– E allora? – avevo domandato io.

– E allora, cosa? – aveva risposto lui.

– No, dico, che faccio? Vado a fare i video ai mocciosi nell’acqua?

– E perché no? Intanto puoi valutare se tornare o meno al lavoro. Mi pare che abbia iniziato a non motivarti più quell’ambiente. E forse alimenta una parte di te piuttosto distruttiva. Almeno da quel che mi racconti.

– MA POI? Eh dottore?! MA POI??? Già una volta ho mollato la carriera d’avvocato, e non sapevo che fine avrei fatto! M’è andata di culo, ho trovato lavoro in televisione. E ora che dovrei fare? Mollare anche questo e ricominciare tutto daccapo? Ho trentatré anni e non so che cazzo devo fare…

– Ci rivediamo dopo l’estate.

– COSA?!?

– Sì, dopo l’estate – aveva detto guardandomi sempre fisso negli occhi – Avrai tempo per riflettere e valutare cosa è meglio fare.

– Oh porco cazzo, ma io sto male adesso!

– La vita è anche stare male adesso – aveva concluso lui.

 

Estratto da “La Morte di Corallo*”, cap. 1, par. 3., https://nerocorallino.wordpress.com/2016/03/30/5/

“Ipocrisia” shortmovie di Nelson Corallo*

A short movie directed and interpreted by Nelson Corallo* with Franki Bravo and the Ecib crew [see final credits], Barcelona, 2014.
In a hypocritical world, every day, we act as poker players but – inside – we want just to fight for what we desire. If is bad or good, I don’t know. I just know human beings are – often – hypocrites and violent.
Shot with Black Magic camera.
Music from Vivaldi “Le quattro stagioni – Inverno”.

La Morte di Corallo*, cap.5

I luoghi e le cose de “La Morte di Corallo*”